Il progetto si è reso necessario in quanto, dalla parete rocciosa sita a monte della Loc. Belvedere di Ravina a Trento, si erano verificati diversi crolli rocciosi che avevano raggiunto la sottostante area che ospita l’impianto di riduzione del metanodotto Verona-Trento e la strada comunale.
Durante la fase di studio, emerge la presenza di una porzione di roccia instabile di importanti volumi e dimensioni, per la quale viene predisposto il progetto di demolizione con l'utilizzo di esplosivi.
Data la presenza al piede della parete del metanodotto Verona-Trento, della strada comunale, dell'autostrada A22 si è reso necessario a valle del versante, prima di provvedere al brillamento, di realizzare delle opere di protezione passiva dalla caduta massi. Ciò ha implicato la ralizzazione di opere di protezione passiva da caduta massi.
Lavorazioni svolte:
- Realizzazione di n. 2 Vallo Tomo paramassi di una lunghezza di 60,00 ml
- Realizzazione di n. 2 Barriere paramassi a dissipazione di energia
- Copertura dei massi instabili con pannelli in rete ad anelli per limitare la proiezione di massi in fase di brillamento, 750,00 mq
- Esecuzione di 300,00 ml di perforazione per il successivo alloggiamento dell'esplosivo
- Demolizione di massi instabili con l'utilizzo di esplosivo, demoliti circa 1'500,00 mc tramite l'impiego di 150,00 kg di esplosivo
- Disgaggio e pulizia di pareti rocciose